SONO FRANCESCO

Un ponte tra la Misericordia e La Speranza

un documentario di Daniele Ciprì

Il documentario si sviluppa sulla base di un trattamento elaborato dallo scrittore, sceneggiatore e storico dell’arte Prof. Arnaldo Colasanti. L’architrave del progetto narrativo è una meravigliosa intervista in cui S.E.R. Mons. Rino Fisichella introduce, spiega e affronta le questioni più importanti del dibattito contemporaneo, tra la visione laica e quella teologica, con un linguaggio aperto ed essenziale rivolto a tutti ed una straordinaria capacità di far comprendere la forza dirompente della Speranza. Nella parte di “fiction” si narra una storia nella storia, con protagonista il dialogo tra una donna (la Speranza, Rossella Brescia), un uomo (il Suicida, Gianni Rosato) ed un terzo personaggio (il Mondo, Cesare Bocci). Qui, dalla simbologia si passa ad una figura, l’icona diventa interprete di un cammino che porta con sé domande universali rivolte alla Chiesa che, al servizio dell’Umanità, offre le sue risposte.

Accanto all’intervista a Mons. Rino Fisichella ed alla parte fiction, il documentario è arricchito da filmati di repertorio importanti, in gran parte costituiti dagli archivi dell’Istituto Luce e quelli del Vaticano, ottenuti mediante Vatican Media (marchio di distribuzione e tutela dell’attività del Santo Padre nei diversi aspetti del suo Ministero), per i quali è stata autorizzata una selezione tra materiali inediti e le visite c.d. del “Venerdì della Misericordia”. Con questa definizione si ricordano gli incontri voluti dal Pontefice per l’anno giubilare della Misericordia, durante il quale Papa Francesco ha visitato, con modalità inusuali, gli anziani accolti in una casa di riposo, una comunità per persone con disabilità intellettiva, un ospedale nel reparto dei neonati, un hospice per malati terminali, alcuni sacerdoti in condizioni di difficoltà, una casa famiglia per bambini e ragazzi ed altri luoghi similari.

Come è cambiata la vita di chi è stato protagonista di quelle visite inattese? Le esperienze sono narrate da chi, in prima persona, quei momenti li ha vissuti con la commozione di un dono inaspettato. Il racconto attraversa anche luoghi di culto meravigliosi ed abbraccia una popolazione di pellegrini che partecipa da tutto il mondo agli eventi giubilari in un mosaico colorato che porta sempre alla Porta Santa. Un documentario unico che descrive emozioni senza eguali, fissandone le immagini originali.

Una produzione Mnemosyne S.r.l, e OvePossibile S.r.l. 
Realizzato da Cristian Casella, Fulvio orlando e Laura Israilovici
Con il patrocinio del Dicastero dell’Evangelizzazione - Giubileo 2025
Produttore Esecutivo Gabriele Guidi 

Scenografia Marco Dentici

Musiche Emanuele Frusi

Costumi Andrea Sorrentino

Montaggio Luigi Mearelli

Suono Francesco Cavalieri

Organizzatore Simon Manzollino